NUMERI IMPORTANTI PER LA SESTA EDIZIONE DEL TROFEO DEL MEDITERRANEO DI DANZA SPORTIVA AUTORIZZATO DAL CSEN CHE E' ANDATO IN SCENA IERI AL PALAPADUA DI VIA ZAMA A RAGUSA
Partecipanti a centinaia. E la voglia di continuare a confrontarsi con un mondo, quello della danza sportiva, che, in provincia di Ragusa, fa registrare numeri importanti, una costante crescita che la dice lunga su come questo movimento continui ad inanellare risultati positivi. Non c'è da stupirsi, dunque, se al PalaPadua di via Zama, a Ragusa, ieri, la sesta edizione del Trofeo del Mediterraneo abbia fatto registrare il tutto esaurito. La competizione promozionale-divulgativa di danza sportiva autorizzata dal Csen ha preso il via la mattina ed è proseguita sino a metà pomeriggio. Sul tappeto i partecipanti alle discipline di danze nazionali, standard, latino-americani, danze artistiche, hip hop, duo synchro a tema, duo synchro latin, classe D e C. E' stata una gara molto stimolante che, ancora una volta, ha messo in rilievo la capacità di un intero territorio di sapersi scommettere su un fronte che continua a suscitare attenzione.
A svolgere il compito di padrone di casa il presidente provinciale dell'ente di promozione sportiva, Sergio Cassisi, con il presidente regionale Maurizio Agricola. Erano presenti tra gli altri il responsabile regionale Csen danza sportiva Salvatore Massari, che è stato anche il direttore di gara, il consigliere regionale Csen Raffaele Furnaro, il consigliere provinciale Giovanni Di Caro e la responsabile provinciale danza sportiva Eliana Curiali.
L'iniziativa è stata promossa dall'associazione sportiva "Come dancing" presieduta da Simona Massari.
"Stiamo dimostrando, con questi continui eventi che il Csen promuove sul territorio provinciale – spiega Cassisi –
come la danza sportiva riesca ad attecchire in maniera efficace su tutta l'area iblea. I risultati lusinghieri ottenuti a tal riguardo ci spingono a fare ancora di più e meglio. Una cosa è certo. Il movimento della danza sportiva in provincia di Ragusa merita grande attenzione non solo per le performance che, costantemente, riesce a realizzare ma anche e soprattutto per il numero di allievi-atleti che è in grado di coinvolgere. Stiamo parlando di cifre davvero importanti che la dicono lunga su quanto questa disciplina possa essere in condizione di regalare notevoli soddisfazioni all'intero ambito sportivo del nostro territorio".
Ufficio stampa Giorgio Liuzzo